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www.giornal.it, dicembre 2005
SpazioMusica SpazioBruno
Andrea Lepori
E’ un libro, un atto di grande amore e dolcezza ed un racconto della realtà vera che ha rappresentato per tanti ragazzi come me un locale di Pavia che si chiama Spazio Musica.
Sì, certo, ne avrete sentito già parlare nella mia intervista ai Long Horns, ma questo articolo è diverso, non tratta propriamente solo di musica, parla di passione.
Quella di un uomo e una donna che credendo nelle stesse cose, gioendo delle stesse gioie hanno creato uno tra i più bei fulcri culturali che io abbia mai conosciuto.
E si perché Pavia, non è di certo una metropoli, e “Spazio” non è mai stato enorme all’apparenza, ma quel luogo ha un cuore che pulsa al ritmo del bpm delle canzoni, di quelle dei giovani emergenti e dei grandi che per dire veramente la loro alla loro maniera, son venuti da Bruno Morani.
Con mia grande sorpresa ho sentito parlare del libro dedicato proprio a lui ed ai grandi 13 anni che lo hanno visto al timone del suo locale, domenica 27 novembre scorso al MEI.
Mi son sentito orgoglioso di sapere che anche in quella occasione del Meeting ha trovato spazio il lavoro editoriale “Spaziomusica Spaziobruno”; molte di quelle sere, narrate tra le pagine del volume, c’ero anch’io a sentir musica e a parlarne con i mille amici con cui ci si trovava.
Quindi non ho potuto che apprezzare moltissimo gli interventi che hanno accompagnato la presentazione con la moglie di Bruno, Daniela Bonanni e l’ospite Max Manfredi.
Il libro è uno spaccato molto chiaro degli anni indipendentissimi del locale da 1985 al 1998, ricco di foto dei concerti e di interventi di tantissimi amici. Si parla di tutte le generazioni musicali che vi hanno trovato spazio dal free jazz a Guccini e delle grandi serate di musica che ne sono derivate.
Infine, visto che sul web siamo, al web vi rimando, www.spaziobruno.it il sito dedicato a quest’opera di Daniela e di molti amici di Bruno, ma soprattutto a quel che è stato SpazioMusica, con i commenti della tribù, le foto e i contatti per acquistare il libro delle edizioni Ferro.
E’ stupefacente vedere come nel forum dei commenti abbiamo lasciato la loro firma i ragazzi che come me assistevano ai concerti, i musicisti di quegli stessi live, – Tolo Marton , chicken Mambo, Cheap Wine – gli amici del locale ed un sacco di nomi illustri Max Pezzali, Fabio Treves, Paolo Russo ( giornalista di Repubblica a Firenze ), solo per citarne alcuni.
E’ meraviglioso leggere l’incipit di Gianni Mura al link stampa e pensare che stiamo parlando di un’idea di Daniela che era quella di fare un libretto che si è trasformato per forza di cose in un volumone di oltre 500 pagine.
Lascio il mio augurio sincero agli ideatori del libro e del sito che tutto questo vostro lavoro continui e sia d’esempio, sempre.
Che proseguano le presentazioni per far sapere a più persone possibili ciò che era “Spazio” ciò che è e continuerà ad essere Spaziobruno.
Un abbraccio caro a Daniela Bonanni.
Buona Musica