La “tribù di Spazio” si è ritrovata intorno a questo libro...

 



Sentirsi parte

Carissimi amici di SPAZIOBRUNO...grazie a tutti voi per l'affetto, la passione e il micidiale passaparola che vi rende unici...grazie per essere stati a fianco di Daniela, spiritualmente e fisicamente, nella stesura di questo che non è solo un libro, è una storia, un film, un disco, un quadro, è qualcosa che rimane e dal quale è difficile staccare la spina del ricordo e dell'emozione...Diamoci dentro con le "vendite"..dobbiamo dimostrare che le grandi imprese a volte sono realizzabili se portate avanti da persone con un grande cuore ...Ciao alla prossima..un abbraccio affettuoso alla grande famiglia di SPAZIOBRUNO...

Fabio Treves

Cara Daniela
ho ricevuto il libro. Un atto d'amore in tutti i sensi, vostro privato e parimenti pubblico, che tocca il cuore a chi ne ha uno, e non siamo - perdona la presunzione - più in molti a godere di questo privilegio. Ma anche la testimonianza viva, vivace, gioiosa e confortante che pure la qualità e la passione hanno ancora, smarriti ma inossidabili, i loro leali paladini, i loro cavalieri senza macchie di sorta ma con qualche ragionevole, umanissima paura...
Ho difeso uno spazio non grande sul giornale dall'assalto delle mille scemenze che ormai affollano le pagine dei quotidiani tutti senza esclusione, in compenso è ben visibile e spero che giovi alla causa. Temo che gli impegni redazionali non mi consentiranno di esser presente oggi a Firenze da Feltrinelli, ma ci tenevo a dirti che, anche se non ho messo mai piede a Sapziomusica, sono con voi oggi come allora.
Un abbraccio sincero

Paolo Russo
giornalista di Repubblica a Firenze

Cara Daniela,
ti scrivo perchè mi sembra la cosa più naturale da fare dopo aver letto il tuo libro. La prima emozione che mi ha colto è il fatto che per noi Spaziomusica è sempre esistito! Invece ho letto e ho capito che tu e Bruno l’avete creato con le vostre forze e la vostra caparbietà: un luogo di incontro e socializzazione  per un’intera generazione e anche di più.. Quindi ti volevo solo dire grazie  per tutto quello che avete fatto per noi.. Un’altra cosa che mi ha veramente colpito è il tuo grande amore per Bruno che traspare ad ogni riga di questo tuo lavoro: è una cosa bella vedere due persone che si amano così profondamente !
Spero anch’io di averti dato qualche piccola emozione con le mie musiche. Grazie ancora e continua ad essere presente per tutti noi che facciamo musica!

Simone Lisino

...come ero giovane ed immaturo quando ho varcato la soglia di Spazio per la prima volta! nemmeno riuscivo a controllare il pedale del volume tanto mi tremavano le gambe, ma Dillo aveva capito e voleva insignirmi al Blues...
Che ricordo irremovibile ragazzi. L'umido abbraccio di Pavia, il profumo di non mare, le strutture storiche che si levavano attorno, qualche bancarella , gente imbacuccata, un quotidiano per terra che svolazzava e non era il Secolo XIX, il cortile interno prima di casa vostra e CASA VOSTRA!!!
Cazzo, casa vostra!!!, Così sola, cosi' Baroccamente Blues, con quel bel corridoio , la tele sull ' alto como' , la risma di videocassette nei tiretti, Bruno, Daniela , l' acqua che sa di uova marce  e tutto il resto. Era semplicemente il mondo come avremmo voluto che fosse...( Adesso anche casa mia é molto cosi'!! )
Eppoi, senza trascurare quel meraviglioso momento di aggregazione quale era la cena, le lacrime di Andrea Costanzo dopo i peperoncini, ed aver realizzato che Bruno, nonostante l'apparenza, fosse maledettamente apribile, la cosa che, col tempo ho capito e che non dimenticherò mai sono:" le chiavi di casa"" No dico, LE CHIAVI DI CASA!!!!!
Io non sapevo attribuire un valore  agli oggetti che c'erano sparsi attorno, ma ce n'erano di moltissimi e senz' altro anche di pregiati.
Di fatto, quella mia prima volta, terminate le nostrane libagioni , Bruno e Daniela si alzano e Dani dice: ok, noi andiamo ad aprire Spazio, qui ci sono le chiavi di casa...
Porco zio, Disarmante!!!! Prova te a rubargli qualcosa... Perfino i famigerati ladri di Baghdad avrebbero lasciato tutto li'...
Lo so, sarebbe bello stupirci del contrario, ma il mondo funziona così..
Le volte a venire, l' azione che facevo più volentieri era abbracciare Bruno; lungamente , in silenzio e lui ci stava...
Ed il resto è mito, il resto è il libro di Daniela, che quando mi sono fermato un attimo per stropicciarmi gli occhi erano le 6 del mattino...
BRUNO, MA COME CAZZO E' CHE SEI MORTO???

Lollo , l’hammondista

Ciao Daniela,
il libro è molto bello e volevo complimentarmi, ottima anche la grafica.
Devo confessare che non conoscevo Spaziomusica se non per qualche trafiletto che annunciava concerti sui giornali specializzati ma vivendo sulla costa romagnola non eravate proprio a portata di mano.
Anche solo sfogliando il tomo (appoggiandolo sul tavolo visto il peso...) si nota subito quali persone speciali voi siate, tra l'altro è encomiabile l'opportunità che avete dato a molti gruppi nostrani sconosciuti di potersi esibire, negli anni 84-90 anch'io suonavo in un gruppo e conosco la difficoltà nel trovare locali disponibili (soprattutto allora). Le centinaia di testimonianze contenute a volte danno un po' l'impressione di entrare in casa d'altri ma, se hai frequentato un certo "giro" è comunque una abitazione che conosci....
Ho letto alcuni scritti veramente toccanti e non mi riferisco solo a quelli dei musicisti (Herico Campos, Chris Daniels eccezionali) ma anche a quelli di vostri amici (Alberto Moggi, la poesia ultimo addio) e ti assicuro che pur non conoscendo Bruno ti sale un groppo alla gola.
Oggi sono un geometra libero professionista di 39 anni con moglie (Claudia) e figlio di 28 mesi (Tommaso detto TommydegliWho), non ho perso la passione per la musica, compro cd in quantità industriali (soprattutto su ebay) ed ogni tanto vado a qualche concerto, ti assicuro che posti simili al vostro non esistono più, in generale nelle discoteche l'attenzione per il concerto è minima e la gente entra quando il live è finito (ed io esco) ed i posti un pò più coraggiosi sono i soliti del bolognese (peraltro anche lì il clima è cambiato..........o sono cambiato io?).
Concludo dicendo che ovviamente visto il ritratto che ne fuoriesce mi sarebbe piaciuto conoscere tuo marito, magari proprio da diciottenne col gruppo e, visto lo stile che avevamo (influenzati dalla new wave inglese e quindi un pò tetri), chissà quante c'è ne avrebbe dette dietro (fortunatamente in un dialetto a me poco comprensibile).
Un abbraccio e grazie

Massimo Giorgini, Cervia

P.S.: Stranamente questa è l'email più lunga che ho mai scritto...consideralo un ulteriore complimento.
............ah dimenticavo -fuck you berlusca- che ci sta sempre bene

Ciao Daniela,
non mi conosci, non bene....mentre a me sembra di conoscerla da sempre una come te! E mi piace. Ti ho parlato solo qualche volta, l'ultima al Thunder Road alla presentazione del libro; sono venuto dietro al palco a farti firmare una copia regalata ad amici, ti ho parlato anche  di un amico comune, Luca Amodeo.
Ma non è per questo che ti scrivo.
Ho regalato il tuo libro...o forse il libro di Bruno....a qualche amico, anche lontano da Pavia, ed è piaciuto davvero a tutti.....mi sa che allargherò i regali!!
Oggi ho postato un messaggio in una mailing list di pochi amici dove si parla di musica e soprattutto di Bruce Springsteen. Questa la conclusione: “ Se avete voglia di commuovervi...  è un bel libro, di amicizia e di musica. Di più, credo ci sia solo l'Amore.  OT! -:)

Enri

... e se, e se e se, e se si potesse tornare, e se il mare fosse de tocio.Va be’, piantiamola qui. spazio per me è stato un misto tra la sede (x neofiti, di partito o organizzazione), il perfetto bar irlandese (ce n'è anche in italia ma sono sciovinista e poi questo è il titolo di un bel racconto di fantascienza che secondo me calzava a pennello) e casa mia come vorrei che fosse (bar musica e topine, poche, ma sempre di più che a casa mia,ostia!!!!) Ci ho passato delle sere e delle giornate, all the day and all night long, che levati,ci ho sentito dei gran gran gran concerti,il più delle volte, e mi sono ribaltato dal ridere,il più delle volte, e ho bevuto come il famigerato cammellino di pochi mesi, il più delle volte e le altre volte....storie di spazio ciao a tutti voi dovunque e chiunque siate a mia insaputa,che la vita vi segni bene ciao

messssssssssss

Cara Daniela,
oggi sono andato ad acquistare il giornale e subito l'occhio mi è caduto sul Tuo libro......mi ha fatto molto piacere leggere e rivivere una storia che è in fondo il nostro Sogno il nostro Ideale.......almeno Noi ne abbiamo uno sempre nel cuore.
Con affetto.

Luigi Pellissetti – Casarsa

cara Daniela, ho ricevuto in dono da Riccardo Bonomi il Libro... così ho saputo di Bruno. Penso penso penso ma il tempo passa e così non telefono non passo, penso sempre di rompere ecc. cosa vuoi sti montanari di m.
Leggo rileggo e le emozioni si susseguono, potenti!!! è un lavoro straordinario. Più straordinaria è la sensibilità , l'amore e l'importanza con cui viene sentita ogni persona come sono vissute le cose. Se posso fare qualcosa?
Qualcosa di me:abito a Gai di Cison di Valmarino (TV)dove abbiamo aperto uno spazio di attenzione all'ascolto del bambino, dove si svolgono attività di libera espressione tramite le arti visive, la musica e attività di educazione e rieducazione col mezzo del cavallo, in mezzo al bosco nelle colline di Cison Di Valmarino(TV).Sono sposato con Elisabetta Then e abbiamo due bambini:Margherita di nove anni e Giovanni di sette che vanno a cavallo, suonano e vanno anche a scuola. Io continuo ad insegnare batteria e cerco di suonare sempre quel che voglio, anche se è difficile non demordo. Sto lavorando ad un mio progetto sulla resistenza per coro e gruppo di musica improvvisata,ad un trio batteria e due c.bassi,ad un quintetto sulle musiche di T.Monk ecc.non si suona che sporadicamente ma quando si suona si SUONA.
Vorrei passare a Pavia (se riesco)con tutta la famiglia,appena posso.
Spero di sentirti presto,un abbraccio per tutto, grazie per le emozioni.

Nello DaPont

zzzzzzz......Per forza che dormo in piedi. sono due giorni e due notti che non riesco a staccarmi da Spaziobruno. perfino mentre mangio non gli tolgo gli occhi di dosso. fortuna che non e’ quel che si dice un tascabile altrimenti lo porterei nella tasca del giubbotto...Grande lavoro.Grandi cuori.
E’ davvero molto bello quello che ha scritto Cheap Marco dopo aver ricevuto il libro , ma non
avevo dubbi......lui e’ un pessimista di natura e soffre immensamente per questo appiattimento globale dei nostri tempi ma, e forse ancor più per questo motivo, si rivela una persona generosissima e di una gentilezza infinita quando incontra gente come voi.....grazie per esserti ricordata di spedirmelo. possibile che non perdi un colpo?!
Il libro e la visita dell’altra sera mi danno entusiasmo per iniziare la settimana ed è gia’ qualcosa(la settimana scorsa mi sono autodefinito “Un iceberg in attesa del Titanic”),dato che io soffro molto il trantran quotidiano e immergendomi nel libro mi sono fatto per l’ennesima volta un voto: Mi considerero’ un figlio di puttana se mi faro’ sconfiggere dalla routine!
Grazie ancora e continua cosi’, meravigliosa rompiscatole di talento.

Marco da Genova

Ciao Daniela!!
... mi sto gustando quel chilo e sei come se c'avessi partecipato veramente. E' una grandissima testimonianza, viva, di una grandissima avventura. Il destino ha fatto si' io arrivassi troppo tardi, ma credo, me lo sento, di poter intendere, percepire e condividere quello spirito. E Dio solo lo sa quanto v'avrei aiutato se fossi stata, invece che veneziana, pavese. Hai avuto modo di conoscere AcrobaticiAnfibi, mi hai vista quel poco in azione per capire, spero, quanto io, pur sfasata di generazione, non posso che emozionarmi nello sfogliare quelle cinquecento pagine. Sara' che alcune persone le conosco, sara' che conosco, appunto, quel tipo di organizzazione musicale, sara' che vivo, vivo, questo ambiente.. E sara' - questo si' decisivo - che tu con la tua inarrestabile simpatia mi hai abbracciato subito, prim'ancora che mi rendessi conto, quasi facendomi sentire, in qualche modo, di lontano, ma sinceramente, parte della famiglia, della combriccola di cocciuti e coglionissimi ottimisti amanti della musica, e fanculo tutto il resto.

gio (Giorgia Fazzini)

Cara Daniela,
mi stupisce che tutti continuino a chiamarlo libro....
E' una stupenda collazione di emozioni, di giochi, di musica, di fantasia, di colori, di ricordi, di ideali.... Leggo molto, ma non credo di aver mai visto (sentito?!) qualcosa di simile.
Ho passato notti intere ( perchè la notte era sempre il nostro luogo di incontro, colonna sonora e nostro habitat naturale...) a sfogliarlo, a rileggerlo, a tenermi i pezzi migliori per il giorno dopo, quasi fossero un premio, e a rivivere attimi e ad animare i personaggi con punte violente di nostalgia ma, contestualmente, di grande piacere per, almeno, esserci stata.
Un libro che deve restare "vivo" sul mobile più in vista della casa e riletto, sempre, per sorridere, per "tirarsi su", per trovare coraggio ad affrontare i giorni ed i fatti di oggi in cui faccio fatica a ritrovarmi. Grazie Daniela! e grazie Bruno! E......SEMPRE CONTRO IL POTERE!
Un abbraccio forte,

Silvia Massara

Ciao Daniela,
ho finito proprio questa notte di leggere il tuo straordinario libro: straordinario per l'idea, per la grafica, per ciò che racconta; straordinario per le emozioni e suggestioni che trasmette ed evoca.
Faccio una proposta: organizzare a Pavia entro l'estate una super giornata straordinaria di blues MORANI-MEMORIAL. Certo l'ideale sarebbe che coincidesse con i festeggiamenti per la vittoria del centrosinistra alle amministrative a Pavia ma, visto l'aria che tira, temo che ci sarà poco da festeggiare.

Daniele Perotti

Ciao Daniela! Sono felice che sia venuto fuori un così bel risultato: Bruno se lo meritava, e, consentimelo, lo meriti anche tu... Avrei voluto tanto essere presente il 12, ma sono in giro per concerti... Ma poiché, come dici tu, le presentazioni saranno tante, ne troverò di sicuro una a cui partecipare. Riflettevo proprio in questi giorni sui tempi straordinari di Spazio, sulle persone che c'erano allora e che non ci sono più, su Bruno, su Costas, sull'energia di quelle serate indimenticabili, sugli ultimi ruggiti notturni di una città che oggi mi sembra tanto più prevedibile e priva d'idee. Vabbè, guardiamo avanti. Il libro consegnerà alla leggenda quegli anni straordinari e l'uomo che li ha resi possibili. E chissà che qualche seme sopravvissuto non germogli... Un abbraccio.

Max Pezzali

Carissima,
Il tuo libro staziona in bella vista sul tavolinetto accanto al camino, chi vuole si siede in poltrona e sfoglia, e guarda, e legge...è diventato una specie di rito collettivo! I musicisti,soprattutto, che passano di qui, ne vengono risucchiati...!!
Ma la tua più affezionata lettrice sono io. Qualche pagina al giorno, come terapia, medicina indispensabile in certi momenti, quando il presente, certe volte pesante e poco digeribile, non consente voli.
Le foto, gli aneddoti, quei colori, quelle atmosfere, certe parole nelle testimonianze...non occorre, credo, che io ti ripeta quello che già in mille ti hanno confermato: CI SEI RIUSCITA!!
Non avevo dubbi, ma sai, con tutto quello che in questi anni abbiamo visto in tante operazioni basate sulla nostalgia...( quante volte ci siamo sentiti sfruttati, e poco rappresentati). Qui non c'è ombra di nostalgia: il messaggio è vitale, allegro, saggio. Tanti ti dicono che quella era una specie di CASA..be', sono d'accordo... semplicemente CASA, un luogo, o un non-luogo, del cuore e della mente,.. e anche del corpo, vivaddio!!
Mi ci sono ritrovata senza trionfalismi, senza stucchevoli "I remember", con la stessa innocenza e lo stesso entusiasmo di chi la vita vorrebbe assaggiarla tutta, e nello stesso tempo trovare la formula magica per condividerla con gli altri. Daniela, tu e Bruno l'avete trovata, la dannata formula! GRAZIE. VI VOGLIO BENE!

Clara Rivieri

Cara Daniela, ho ricevuto proprio oggi il tuo libro. Non so come ringraziarti. Hai realizzato un'opera splendida! E quella foto! Quella foto di copertina me la ricordavo bene! Naturalmente non ho resistito dall'andare a cercare la parte che mi riguarda, e mi ha fatto un immenso piacere quello che hai scritto. Mi conosci proprio bene! Metterò il tuo link nel mio sito, come sono certo tantissimi altri faranno. Un grande abbraccio, anche da parte di Carla, che sta sfogliando il libro proprio adesso e dice che è bellissimo, nella grafica, nelle foto, in tutto. E mi dice di dirti che ti vuole tanto bene.

Tolo Marton

Daniela, prima esistevano dei libri. Ora c’è IL libro.

Bruno Strazzi

Il tuo libro è un’emozione che mi ha segato l’anima.

Ezio Vendrame

Cara Dani,
scrivo solo ora, a freddo, a piu' di un mese dopo aver sfogliato per la prima volta il libro.
Volevo tanto trovare le 'parole per dirlo': ringraziarti per aver portato fuori di noi questa cosa che e' SpazioMusica, e la nostra vita vissuta dentro a Spazio, con te e Bruno.
I primi giorni di lettura sono stati frenetici e mi hanno assorbito, commosso, fatto rivivere momenti irripetibili, che succedevano contemporaneamente al mio crescere, al nascere dentro di me di quelle passioni che da allora mi accompagnano.
Guardo il libro: dunque e' tutto vero! Questo volume ne e' la testimonianza.
Non e' piu' solo dentro di me: una serie confusa disordinata e romantica di storie, emozioni che si accavallano, si scavalcano, tornano a ondate, ricordi.
Ed e' esattamente questo: tante storie romantiche raccontate in modo emozionato e confuso; nero su bianco: scritto e firmato da chi come me SpazioMusica l'ha vissuto 'dentro, insieme' (per citare Faber sull'amata Sardegna).
Per merito tuo, tutti questi racconti, composti con pazienza e amore come un puzzle gigante, parlano tra loro, si rispondono, si fanno eco. Ecco il senso: un lungo discorso, di battuta in battuta, di blues in blues, di notte in notte... di amore in amore.
La magia di Spazio, un'alchimia strana e poetica: odor di cherosene a locale chiuso, cicche per terra, il faccione di Bruno che distoglie lo sguardo dal suo 'bricolage creativo' per osservar di sguincio il gruppo di teatro che, zitt zitt, sta entrando per la lezione settimanale.
Qui ho imparato a stare su un palco, a starci con gli altri, a guardare in faccia chi lo divide con me. Ho imparato ad accogliere, a condividere. Perche' sono stata accolta e ho condiviso, e ho visto la vostra forza e il vostro coraggio. Ho cantato in diversi locali, e in questi locali sempre cercato Spazio, invano. Perche' Spazio era unico: li' ti sentivi coccolato, cercato, accudito.
Vorrei dirti grazie, ancora, per il cuore e la passione che respirano nel libro, e lo rendono vivo.
SpazioMusica SpazioBruno e' un atto d'amore. Verso Bruno, e verso 'tutta la tribu' di SpazioMusica sparsa per il mondo'. Tu e Bruno insieme gli avete dato vita, gli eravate assolutamente complementari. Forse lo avrei intitolato SpazioBrunoeDaniela.
Cara Daniela, il ricordo di Bruno e' vivido, non passera'.
La tua presenza e' una sicurezza, un abbraccio caloroso, un energico invito a guardare in faccia la realta', un caparbio credere e volere la vita, ad esserci sempre e nonostante tutto, una passione continua, uno sguardo sognante e generoso sul mondo, un impeto di vitalita': tutte cose di cui abbiamo un tremendo bisogno, cosi' come dei tuoi sonori e corroboranti 'vaffanculo'.
Lucio Dalla canta: Se non ti avessi uscirei fuori a comprarti. Anche io.
Con affetto

Betti Verri

Oh Cristo Santo! ma la carica emozionale di questo libro è davvero come lo tsunami: esplosiva, travolgente! ti prende, ti rovescia, ti catapulta nelle ondate emotive del passato ( anche quello che sembrava ormai quieto!) e ti stende con tutte le cellule dilatate... dalla mona all’all'anima.
Ho provato a placarne gli effetti in tutti i modi, dopo averlo imprudentemente sfogliato la prima volta in poltrona, la sera, con una calda luce ambrata, il calice di vino e le note del piano di Einaudi in sottofondo. L'ho letto poi su una scomoda sedia di cucina (seduta in punta come facciamo spesso noi donne lavoratrici/mamme), l’ho letto in bagno al mattino dopo caffè e sigaretta, cioè c...ndo ma niente! non si fa domare.
E' puro "sugo d'anima e di cosce" come direbbero Pagani e D'Andrè!
Un grande abbraccio,

Daniela Zandonella

p.s.:sono molto risentita per non essere stata inclusa nell'elenco delle "belle gnocche del '52"!! e sì che ricordo bene quando festeggiammo insieme con grigliata nel cortile di Spazio....

Ciao Daniela,
ovviamente il libro è "SPAZIALE", ancora meglio di come lo ero immaginato nei mesi di attesa.
Finalmente in libreria LA VERA STORIA DEL '900 A PAVIA!
Non ho parole per descriverlo...le foto... i racconti....gli autografi...i ricordi... non poteva essere più fedele e genuino. Leggerlo, sfogliarlo e risfogliarlo dà sensazioni contrastanti...dispiacere perchè un'epoca è finita, orgoglio perchè "Spazio" ha fatto parte della mia "formazione" e gratitudine da "utente soddisfatto di un Servizio unico".
Ho avuto riscontri sul libro anche da persone che a Spaziomusica non erano mai state, e ti garantisco che un po’ di pelle d'oca l'hanno avuta anche loro! Andrea Zuffi

How does it feel?
Dopo una giornata di lavoro arrivo fnalmente a casa. Chiudo la porta dietro le mie spalle, sperando di aver lasciato fuori tutto il disagio. Metto a bollire l'acqua e accendo la tv, soltanto per avere un sottofondo "mormorato" mentre cuoce la pasta. Ascolto distrattamente. Il Tg è un trattato di metereologia: che tempo fa da Trento a Palermo. Nient'altro? No, c'è dell'altro. Arriva il pagliaccio che comanda la nostra italietta, ma è un pagliaccio che non fa ridere. Fa piangere. Dice che se alle prossime elezioni vinceranno "i comunisti" avremo "terrore, miseria e morte". Ma vaffanculo. Roteo il braccio accompagnando altre imprecazioni e spengo quella scatola malefica con rabbia.
Cazzo! Cerco disperatamente un appiglio per non sprofondare. Accendo lo stereo. "Isis" di Bob Dylan da "Live 1975". Poi prendo in mano il libro. Ero arrivato a pagina 148. Continuo. La rabbia si attenua, ridacchio alle battutacce di Bruno, mi immagino la sua tenera scorza mascherata dietro occhiatacce truci. Mi immagino perfino la sua voce. Mi immergo nell'atmosfera descritta dai ragazzi che hanno popolato Spazio e che ora hanno Spazio nel cuore. Tutto il resto sparisce. La tv è spenta, il pagliaccio è sparito. E' questo il mondo che vorrei.
Non ho avuto la fortuna di conoscere Bruno, ma è come se mi parlasse dalle pagine di questo libro. Ho avuto la fortuna di conoscere Simone, l'unico che può raccogliere l'eredità morale di Bruno. E ho avuto la fortuna di conoscere Daniela. Un vulcano di energia e di dolcezza.
Che cosa si prova ad essere stata la donna di un uomo così?
Che cosa si prova ad avere creato una magia come Spazio Musica?
Che cosa si prova ad essere circondata dall'amore di così tante belle persone, ad avere costruito qualcosa di così dannatamente importante, giorno dopo giorno, ad essere sempre un punto di riferimento per chi non si è arreso?
How does it feel?
Grazie di cuore Daniela, questo libro è l'ennesimo capolavoro della tua splendida vita. Perchè riesce a comunicare tutta quell'umanità, tutte quelle emozioni che, di questi tempi, ci mancano tanto. Un grande abbraccio, con tutta la forza che ho.

Marco (Cheap Wine)

Ciao Daniela!
la prima volta che ho messo piede a Spazio avevo già vent'anni, ma ci sono entrato già come batterista in un mitico ultimo dell'anno del 1986 dove Vincenzo Rende mi aveva voluto per fare da "base" ai già numerosi fantastici musicisti che si sarebbero alternati sul palco fino alle sei del mattino! Dopo diciotto anni quel giorno mi ritorna alla mente come un tuono! ho scelto di suonare la batteria inconsciamente perchè sono sempre stato timido e tutti quei piatti davanti mi proteggevano e mi isolavano e con questa timidezza Vi ho conosciuti: Tu e BBB (Barba Bianca Bruno). Ti confesso che di Lui ho avuto subito paura, mi "ordinava" di provare la cassa e io ubbidivo, il rullante e io ubbidivo, come se per me fosse un esame..... Negli anni successivi ho suonato ancora decine di volte con tanti musicisti (loro) giovani e meno giovani e ogni volta la sensazione era la stessa. Fino a che un giorno prima di un concerto sono finito a casa vostra a mangiare la mitica "pasta al ragù" ed ho avuto l'occasione (fortuna) di parlare veramente con voi (con Lui) guardandovi negli occhi e tutto è cambiato! Sono riuscito a spostare quella barriera grazie a Voi; grazie a voi sono riuscito a guardare in faccia il pubblico; grazie a Voi ora sto piangendo di ricordi... ora... sfogliando le pagine di una vita in parte anche mia... grazie a Voi! Non ti ho scritto nulla prima perchè un pò di timidezza ancora mi è rimasta (e me la tengo stretta) ma sono certo che le mie sensazioni si possono leggere anche dentro alle parole di tanti che hanno scritto....io le ho trovate! Con infinito affetto

Michele Vittori (ex Chicken Mambo)

Daniela,
mi perdonerai se ti scrivo solo adesso, ma, anche a lavoro finito, il desiderio di contribuire personalmente al tuo progetto così come tutti han fatto, è alto.
Complimenti vivissimi: il libro è pieno di ricordi e caldo di emozioni, un vero tuffo nel passato...
“Se era in programma di andare a Spazio, la serata era speciale sin dall'aperitivo. Il bello era lì dal Bruno. Lo confesso, il problema era sempre l'ingresso, il prezzo pieno era sempre così fuoriportata che ridevamo, certi di nn poter entrare ma l'offerta era sempre in agguato...
L'altro problema era Bruno, sì ma era un mio problema, nel senso che se uno così mi beccava a fumare tra i tavolacci della sala, mi staccava la testa prima di fare qualsiasi altra cosa. Di lui avevo quasi soggezione, aveva una sua autorità quasi paterna, vederlo ridere era un evento da fotografare.
I miei ricordi più accesi di Spazio sono il concerto di un giovane bluesman americano dal ciuffo biondo che alla fine eravamo tutti sui tavoli a ballare compresa sua moglie e il bimbo di 6 anni; la ciucca di Vecchia Romagna a seguito della quale ci hanno sospesi dal collegio Fraccaro per 4 giorni per aver allagato alcune camere nel cuore di quella notte infinita e la storia con la sorella di Michela di Brescia, l'unica volta in cui son riuscito la sera stessa a finire a casa con una ragazza . E poi ancora... Conconi che vomitava sul LungoTicino, sotto casa sua, alle 5 del mattino e io che morivo di risate forse perchè... perchè vedevo crollare il colosso dell'alcol mentre io ero ancora in piedi, il sorriso di Gianfranco Mino e i suoi tentativi di fumare sempre tutta la Marlboro senza scrollare la cenere.. il caro Claudio Sai e l'immortale Alessandro Paglione. Bruno, ovunque tu sia, alza un pò il volume delle casse, tanto da riuscire a sentirti ancora.”

Carmine Stecchino detto Krimine

Cara Daniela,
GRAZIE. Non solo tu e Bruno ci avete regalato quella fantastica avventura che è stata Spaziomusica ma ora "rilanci" con questo libro. Questo non è un ricordo di un'esperienza passata ma una vera memoria storica che accomuna centinaia di persone.
Spaziomusica: uno spazio LIBERO dove l'arte e il dialogo erano al primo posto. La lezione di Bruno VIVE dentro di noi. Con affetto,

Riccardo Bonomi

Il regalo che hai fatto a tutti noi è stato enorme, mi chiedo se sai quanto...
Il regalo che hai fatto a me non ha prezzo e purtroppo nemmeno descrizione: hai dato un senso all'unica cosa che so per certo di voler fare nella vita: stare con la gente, condividere emozioni, musica, cibo e vino. Hai tirato fuori qualcosa che avevo dentro, mi hai dato coraggio, ci hai dato un senso. Ti voglio bene Pam ( Pamela Bossetti) Cara Daniela,
l'ho comprato subito il libro. e dal 14 ti penso, spesso... Ho portato in giro il libro...a feste qui a Milano dove non ci crederai c'erano persone che tra le pagine hanno ritrovato il proprio nome.
e poi durante il Natale l'ho portato con me in Puglia, perchè anche i miei capissero...
ti voglio bene ,

Rita Gigante

Cara Daniela
il tuo richiamo all'ordine mi è arrivato dentro: perentorio, visibile... un libro ponderoso, colorato, tangibile...Il senso di appartenenza. Un'avventura che ormai per stupido pudore, per scoramento, condividiamo con pochi intimi, cercando disperatamente il tessuto in cui inserirci per dire ancora un bel no a tante nefandezze e un sì alla vita, quella di valore come la intendiamo noi. E allora ben venga il richiamo all'ordine della Daniela Bonanni, che ha ragione su tutta la linea, che con Bruno ci ha insegnato a non aver paura della tracotanza del nemico.
Che bella festa! Che bello leggere spezzoni di libro con in mano una birra e intorno il libro stesso e tutti gli scrittori del libro. Il libro di tutti noi ha preso a girare il mondo e dio sa se non ce n'era bisogno!

Antonella Rivieri

Daniela, un carico di emozioni mi ha investito; ho pianto e riso contemporaneamente, ma ho rivissuto le stesse emozioni, gli stessi sentimenti di quegli anni. I miei vent'anni. Non tutti hanno il privilegio di vedere il proprio passato impresso sulle pagine di un libro.
E io lo so. So che tutte le volte che aprirò e sfoglierò quel libro tornerò indietro. Tutto resterà immutato. Grazie per averci permesso di rivivere questi attimi, e soprattutto di non permetterci di dimenticarli. ti voglio bene, bebe mariotti Cara Daniela, sono rimasto veramente stupefatto del libro che hai fatto. Un risultato che definirei strepitoso. Penso che tu ci abbia messo dentro tutto l'amore che porti a Bruno, alla musica e un po' forse, a tutti noi.

Giacomo Bovio alias Dottor Civetta.

Grazie Dani, davvero! Grazie per aver fatto un libro meraviglioso, bello da vedere, commovente e divertente da leggere, facile da comprare perchè costa pochissimo e lo si può regalare a tante persone. Grazie per le cose belle che hai detto l'altra sera che ci hanno fatto piangere. Non potevamo mancare anche se con i bimbi è sempre un casino della madonna e invece son contenta di averli portati. Ho raccontato a Lucrezia che quello è il posto dove mamma e papà si sono baciati la prima volta e poi l'ho vista fare amicizia in cinque minuti con un altro gruppo di bambini e ho pensato che Spazio era così: tu entravi e ti sentivi a casa tua e mi sono scoperta a sperare che anche per lei ci sia un posto dove spendere la giovinezza che assomigli a Spazio e che lei incontri due persone come te e Bruno che le insegnino gli stessi valori, anche nel delirio dei vent'anni. Grazie per esserci ancora

Lucia Dorigo

Carissima Daniela
ho fatto notte per sfogliare tutto il libro e ho capito quanta passione ed emozioni sei riuscita a raccogliere. Non sono mai riuscito, malgrado la tua insistenza, a scrivere una testimonianza, bloccato dal pudore e dal rammarico di non avere avuto il modo per dire quanto vi ho voluto bene e quanto siete stati importanti tu e Bruno, anche per la mia scelta professionale di fare l'organizzatore di concerti.
Ti confesso che il giorno del concerto di Guccini ho pensato molto a voi! E Francesco è stato così bravo da trovare pochissime parole che erano un pensiero collettivo: quanto abbiamo voluto bene a quella barba!!! Ieri mi hai fatto capire quanto sono importanti ancora oggi alcune persone, i ricordi servono anche a questo, Bruno e tu avete fatto un altro miracolo!!!!
Con tantissimo affetto un abbraccio che duri nel tempo.

Silvio Petitto

Cara Daniela,
ho comprato OTTO copie del libro e oggi pomeriggio tutti i Lampugnani storici avranno la loro!
GRAZIE. Per il libro, che PIU' BELLO ERA IMPOSSIBILE FARLO!
Per Bruno, unico... (in coda alla finestrella della biglietteria che lo incorniciava come un quadro di Hajech il primo aveva 50mila lire, il secondo anche, al terzo mi ricordo una sfilza di bestemmie pavesi strepitose, come un fumetto di jacovitti)
Per noi, orgogliosi di avere uno spazio così importante in un libro che racconta un pezzo fondamentale della nostra vita. E di due persone fantastiche!
GRAZIE ! A prestisssimo!

Giovanni e Martina " I LAMPUGNANI "

Daniela, Paris 4-1-05
le livre sur Bruno est arrivé et il est formidable !
Quelle boulot extraordinaire tu as fait ! Ce qui est extraordinaire c'est que malgré le fait qu'il soit le récit de la vie de Bruno et de la tienne, il me semble qu'il parle aussi de moi, de toute notre génération , nos amours, nos combats : tu as su passer de l' expérience singulière à l'histoire d'une génération. Et puis quel cri d'amour pour Bruno ! Sei bravissima !
Encore mille compliments mia cara et plein de bonnes choses pour la nouvelle année

Dominique Aris

Ciao carissima Daniela,
Mi e' spiaciuto molto non essere stata con tutti voi domenica
Ho letto un bellissimo articolo sulla provincia e io e fabri Abbiamo pensato ai vecchi tempi quando venivamo a suonare da voi.
Quante cose passate insieme! Ti auguro un gran successo perché te lo meriti anzi ve lo meritate tu e bruno !

Angelina (Chicken Mambo)

Dear Daniela,
poche parole... non ne occorrono tante, lo sappiamo... per ringraziarti della Bella Serata che ci hai regalato: tante emozioni, tanti ricordi, tanti amici, tanta "vita".
Sto leggendo il libro... quelle emozioni mi accompagnano ogni volta che lo apro e, vista la mole, mi accompagneranno per tanto tempo.
Brava! Sei una bella persona (non avevo dubbi)... sono davvero contento di conoscerti!

Roberto Monesi

Cara Daniela,
ho passato le mie vacanze praticamente "dentro" il tuo libro... non ho parole.. Stupendo.. Immaginavo qualcosa di speciale, ma non così tanto... ad ogni pagina che si gira riecheggia nelle orecchie la voce di Bruno, il suo dialetto, le sue tonalità.. .Complimenti Daniela Con affetto,

Marco Moraca

Ps: A questo punto però voglio assaggiare la pasta al ragù!!!
Carissima Daniela, ti scrivo tardi, come sul tardi sono quasi sempre arrivata a Spazio, spesso per non pagare il biglietto del concerto che stava terminando, senza però mai rinunciare a fare il saluto quotidiano agli amici che ero sicura di trovare lì, vicini e sempre presenti.
Il prezzo questa volta era molto più alto: era il prezzo di una malinconia senza ritorno, quella che ti prende se ti rimetti in gioco a pensare a persone care che non torneranno più, a persone che ci sono, ma si trovano ad attraversare altre fasi della loro vita, a cui siamo legati dall'affetto e da mille ricordi...
Ho finito di scorrere le pagine verso le 2: mi é quasi sembrato di sentire le voci di ognuno e la musica che le aveva accompagnate per anni...
Mi dispiace sinceramente di non averti scritto finora, Avrei potuto mandare il mio saluto a te e a Bruno, ma forse, a voler ben guardare, avrei potuto limitarmi a una cosa doverosa: dire a te e a tutti gli amici di sempre che vi voglio un gran bene e vi penso più di quanto non possiate immaginare.
Tu e Bruno, Daniela, ci avete regalato Spazio Musica, che è veramente una categoria dello spirito, un'idea, uno stile di vita, un percorso di educazione sentimentale...
Ti ringrazio dal profondo del cuore, e con Juan mando un forte abbraccio a te e a tutti gli amici!
Con l'affetto di sempre,

Lucia Canino

Grazie a Daniela Bonanni per il regalo che ha fatto alla nostra città: ''SpaziomusicaSpaziobruno'': un documento imperdibile per chi ha vissuto qui negli ultimi 20 anni. E' stato stupendo per me vedere come la nostra città si sia stretta attorno a chi ha regalato il suo tempo e il suo impegno per costruire qualcosa di profondo e fuori dagli schemi e sono felice che questo libro rimanga per sempre a ricordare questo impegno di Bruno e Daniela e di tutti gli altri che hanno gravitato intorno a questo spazio libero (tra i quali molti di noi).

Gasto (Pavia in serie A)

Ciao mitica daniela!!!
Sotto il mio albero di Natale c'era il libro, un regalo fatto a me stessa...è dal giorno di Natale che lo sfoglio, lo leggo, lo rileggo, e le emozioni e i ricordi si susseguono vorticosi! Non potevi farci un regalo più bello! E poi...sorpresa...anche mio fratello se lo era regalato...e anche Dario, il quale la settimana prima suonando a Spazio era tremendamente teso e ancora più oscillante del solito per l’emozione del libro...
Per poi non parlare della sorpresa, quando passo dopo passo, trovavo i miei scritti!! Un'emozione unica!! Con immenso affetto,

Rita (Minchiotti)

Ciao Daniela,
sono claudio (zonta). Il libro: stupendo e affascinante... è un contenitore di letteratura, poesia, satira, ironia, dramma e di vita... quest'ultima soprattutto la si sente in ogni pagina.
E' un volume che ho letto tutto d'un fiato, saltando qua e là, con momenti di nostalgia per un certo periodo di vita (con meno soldi ma sicuramente con più sogni) e con le lacrime agli occhi (e non mi capitava più da quando ho letto bar sport di stefano benni...) per certi personaggi ed episodi accaduti a Spazio Musica...
Ripensando a Spazio, sono sempre più convinto che oltre ad esser stato un luogo in cui si ascoltava buona musica si è imparato a vedere un po' oltre ai nostri occhi (con anche il supporto di qualche fresca birra), con un respiro più ampio di solidarietà e altruismo. Mi porterò sempre dentro il cuore questa profonda esperienza. Grazie di cuore

Claudio Zonta

Daniela sei stata grande! l'emozione/commozione è arrivata fin dalle prime pagine. "La storia siamo noi ?” sì, sì forse c'è anche presunzione, ma è realtà. Guarderò quando ci sarà la presentazione alla Feltrinelli così verrò lì come ti ho già anticipato, con la moglie di Valpreda. A presto,

Fedora Ramondino

Ciao Dani,ho appena ricevuto in dono il "NOSTRO" libro che conserverò con estrema cura e che in futuro mi permetterà di ricordare quello che è stato un magnifico periodo della mia/nostra vita. Non nascondo che nel leggerlo sono stato assalito dalla commozione nel ricordo del BUONBRUNO e di tutti quelli che non ho più rivisto.
SEI UNA GRAN DONNA Baci e a presto,

Spino e Gabry

Cara Daniela, ho letto (e guardato) il libro tutto d’un fiato: è davvero bellissimo! Complimenti per il grande lavoro che hai fatto. E un grazie per avermi fatto partecipe di questa opera.
Sarà una banalità ma mi vien sempre da pensare che delle cose belle della nostra vita ci accorgiamo sempre dopo, quando sono trascorse: questo vale anche per la mia esperienza con Spaziomusica di allora. E pensando a Bruno me lo vedo sempre lì, dietro il bancone...!

Adriano De Carli

Ciao Daniela ! ancora grazie per il pieno di emozioni di domenica.
Leggendo il libro pagina dopo pagina, testimonianza dopo testimonianza, ho capito la fortuna di avere vissuto degli attimi della mia vita in un’oasi bellissima dove gente normale, con la comune passione della buona musica, grazie all'energia positiva continuamente alimentata da te e da Bruno, è cresciuta fino a diventare speciale.
L'ultimo pensiero prima di addormentarmi è stato che se ci fossero stati più Bruno, Daniela e Spazio ci sarebbe stato più concime per rendere meno arido il mondo in cui viviamo.
Grazie!

Fulvio Jessica Patrizia Felisi

Ciao Daniela, sono completamente rintronato. Stanotte il tuo libro mi ha tenuto sveglio fino alle 4, non riuscivo a staccarmene...sei stata grande! Un lavoro enorme, sincero e che rende alla perfezione l'atmosfera-spaziomusica. Alla prossima

Cristiano Maccabruni

Ciao Daniela,
Il libro l'ho divorato: 500 pagine lette in 3 giorni: un viaggio che mi ha quasi fatto sentire in colpa per i miei 26 anni. Del vostro Spazio ho colto di persona solo l'istante finale, in tempo per i vaffà di Bruno e per le occhiate paterne che sapeva comunque regalarmi...per i tuoi incoraggiamenti e per il tuo affetto. Spazio è stato - e ora ne ho la certezza - qualcosa di magico, qualcosa che Pavia non ha più, soffocata tra locali trendy, tutti uguali sullo stile delle Milano fashion.
Però non posso fare a meno di avanzare una richiesta: non ho mai visto casa tua e soprattutto non ho mai mangiato il tuo ragù, quindi, visto che domani divento dottore, aspetto prima o poi un tuo invito con la scusa del premio di laurea...
A presto Un abbraccio!il tenero Francesco della musica hard!

Francesco Negroni

Ciao Dani, ho appena ricevuto in dono il "NOSTRO" libro che conserverò con estrema cura e che in futuro mi permetterà di ricordare quello che è stato un magnifico periodo della mia/nostra vita. Non nascondo che nel leggerlo sono stato assalito dalla commozione nel ricordo del BUONBRUNO e di tutti quelli che non ho più rivisto.
SEI UNA GRAN DONNA Baci e a presto,

Spino e Gabry

Cara Daniela,
ho letto il tuo libro in mezza giornata ... tutto d'un fiato ... mi ha emozionato, divertito, commosso...come quando lessi "senza perdere la tenerezza"... e in fondo i protagonisti si somigliano molto. Aspetto la presentazione a Voghera !

Paola Zanardi

Ti ringrazio anch’io per le emozioni che mi hai regalato! Arrivederci a Voghera!

Roberta Zanardi

SMS

Cazzo, Daniela! è bellissimo! Basta aprire una pagina a caso: una miniera! Sono quasi le le 4 del mattino e non riesco a fermarmi. Tra poche ore devo essere a Vigevano: questa me la paghi”

Roberto Piccoli

Ieri sei riuscita a riportare l’atmosfera di un tempo. E’ stato bello!. Grazie. Il libro mi farà ricordare una parte della mia vita che porterò sempre nel cuore.

Danielina

Sto leggendo il tuo libro. È molto bello. il tuo amore sarà contento.

Lorenza-Giulia

P.S. Anche quelle del ’56 sono belle gnocche

Cara Dani, il tuo libro trasuda affetto da ogni pagina. Ci si scalda il cuore leggendolo.

Monica Aguzzi

Thank you Daniella for your incredible book. L’ho quasi finito e mi addormento e mi sveglio con Bruno. Non essere gelosa. è stupendo. si ride e si piange, lo stesso istante. Vi voglio bene. Bravissima. Altro che Marcela Serrano. Viva la Dani di Casarsa”

Lucy

Quando ti chiedi dove sia finita tutta la bella gente ? Ecco, era tutta a Spazio ieri sera!

Simone

Dentro il tuo bellissimo libro c’è una piccola parte di tutti noi. E’ il blues del ricordo che ci cattura. E’ il blues di Bruno nel mio cuore

Ettore Ferro

Tanti auguri ad una donna dal cuore grande perchè in te ci sia sempre spazio per tutti noi.

Dora Marchi