Repubblica, 27 - 2 - 2005

 


Cattivi pensieri

Gianni Mura

“... anzi torno per parlare di un librone di oltre 500 pagine intitolato “Spaziomusica Spaziobruno”. Ci ho ritrovato la storia di una (e più) generazioni. Spaziomusica è un locale di Pavia dove dal free jazz a Guccini si faceva buona musica. Dal 1985 al ’98 l’anima del locale è stato Bruno Morani, barba da bucaniere, con sua moglie Daniela. Si erano conosciuti nei gruppi di soccorso per il terremoto in Friuli, a Peonis di Trasaghis ( già, il paese della Sandrelli in “C’eravamo tanto amati”, voto 8). Si sono tanto amati anche loro, e amato le stesse cose, la stessa musica, le stesse persone. Poi Bruno è morto e lei ha pensato ad un libretto per ricordare la strada fatta insieme. Solo che è diventato un librone (Ferro ed. 15 euro, pochi) da usare come un bottiglione: un po’ alla volta, dolcemente. E dice quello che molti nelle osterie sanno già: ogni amore, ogni speranza resta in piedi.”